Controllare un PC a distanza con Teamviewer

Pubblicato da Paolo Leonardi in: Gestione Pc, reti Lan/Wireless

Pensare di poter controllare un computer a distanza può per molti essere un’utopia o una di quelle cose da “hacker”, eppure non è poi così difficile. Tutto sta nell’usare un programma leggerissimo di nome
TeamViewer.

Come funziona TeamViewer?

 

  1. Per prima cosa andiamo a scaricare il programma dal
    sito ufficiale ed installiamolo, ovviamente sia noi che la persona davanti al computer da controllare a distanza
  2. Avviamo il programma su entrambi i computer e prendiamo nota del codice che il software ci fornisce
  3. Fatto questo, diamo il nostro codice indicato da TeamViewer, alla persona di cui vogliamo controllare il computer

 

Primi passi con TeamViewer

una volta avviato il programma abbiamo una finestra con
a sinistra un numero ID che serve per far controllare
il PC e a destra una casella dove scrivere l’ID del PC che vogliamo controllare; se volessimo per esempio da un altro computer controllare il nostro, dovremmo dare l’ID che troviamo sulla sinistra.
Appena avremo inserito l’ID, ci sarà chiesta la password che avrà digitato in fase di installazione la persona di cui vogliamo controllare il pc, per cui gliela dovremo chiedere.
Bene! Fatto ciò il computer è sotto il nostro controllo!
Abbiamo di fronte una barra di controllo con tutte le varie opzioni, vediamone alcune:

Opzioni di connessione:

  • opzioni dello schermo e del cursore
  • chat per parlare fra i due computer, il controllante e il controllato
  • trasferimento file, attraverso cui potremo passarci dei file fra i due computer

 

Nota per i non vedenti: abbiamo approfondito l’argomento TeamViewer in un altro articolo su
come utilizzare TeamViewer nel dettaglio con uno screen reader

Maggiori informazioni

Sito ufficiale
Download diretto
Piattaforma: Microsoft Windows 98/Me/NT4/2000/XP/Server 2003/Vista

Fonte:
chicchedicala.it

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Autore

Paolo Leonardi è un giovane geek e blogger non vedente, appassionato di accessibilità ed usabilità del web, SEO, IT security e informatica e tecnologia in generale. È pianista diplomato in conservatorio e studente del 5° anno di giurisprudenza. Puoi aggiungerlo al tuo network professionale su LinkedIn o come amico su facebook o seguirlo su twitter

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8 Risposte a “Controllare un PC a distanza con Teamviewer”

  1. Carlo scrive:

    Dopo aver letto con attenzione l’articolo, viene spontaneo domandarsi come fa un non vedente ad utilizzare questo programma, visto che si basa su Bitmap.
    Prima di dire che un programma è accessibile, suggerirei cautela.

  2. Leonardi Paolo scrive:

    Accessibile è un parolone, che difatti ne io ne Davide abbiamo utilizzato.
    Teamviewer è un programma che come tutti i programmi che permettono una
    connessione remota, può essere utilizzato da un non vedente sfruttando nel modo
    adeguato le possibilità dello screen reader, che per esempio
    permetterà di etichettare grafici e potersi quindi muovere più agevolmente, anche
    con l’utilizzo di cursori virtuali, quale il cursore jaws. Certo è che
    per questo tipo di programmi ancora è da trovare
    la strada pienamente percorribile senza ostacoli.

  3. Talksina scrive:

    francamente non lo trovo gran accessibile…io avevo provato cross loop lo stesso ma non mi sembra il massimo dell’accessibilità, anzi.
    Dover smadonnare, per far assistenza remota a qualcuno, già per riuscire ad accedere al programma che permette la connessione remota, non è un bel modo di approcciarsi e di dire, quindi, che le cose funzionano.
    Anche perché è TUTTO grafico là dentro, le finestre del pc remoto possono cambiare, e lo screen reader miracoli non ne fa

  4. Talksina scrive:

    PS per la cronaca non mi sembra che Paolo o nessuno abbia detto che è accessibile…Paolo ha fatto solo copia-incolla e io come co-amministratore mi sento di appoggiare in pieno quello che dice Carlo: le cose vanno postate SOLO quando si è al 100% sicuri che funzionano, e bene.

  5. Leonardi Paolo scrive:

    Il programma non è accessibile al 100% e su questo siamo d’accordo, ma
    non vuol dire questo che il programma sia inutilizzabile da un non vedente
    dato che c’è chi ha detto di averlo usato, per quanto possibile.
    Certo non si potanno sfruttare tutte le funzioni al 100% ma se dovessimo ragionare così
    non dovremmo sederci al pc, perché tutto al 100% non si potrà avere mai.
    Di teamviewer se ne è parlato e bene; certo c’è parecchio da fare, ma che sia
    inutilizzabile mi sentirei di escluderlo.
    Certo sulle cose bisogna mettercisi un attimino sopra a cercare di renderle il più fruibili possibili, tutto subito e
    perfetto è difficile trovarlo.

  6. Carlo scrive:

    Ho provato con un amico e avevo ragione.
    E’ vero, il non vedente puo’ indubbiamente connettersi al computer remoto.
    Peccato che poi, lo Screen reader non parli.
    Parla invece lo screen reader dell’assistito.
    Quindi, l’unica maniera che mi viene in mente affinché il non vedente possa fare assistenza ad un altro, è che i due siano in contatto o via telefono o via skype, dopodiché bisogna che l’assistito avvicini le casse al microfono affinché l’assistente senta qualcosa.
    Non era mia intenzione creare discussioni con polemica, dico solo che lo dovreste specificare, anche sul nuovo articolo.
    Messa così, sembra che il non vedente una volta connesso ad un altro computer, abbia la piena padronanza, mentre bisogna che l’assistito metta le casse vicino al microfono. Non mi pare un dettaglio da poco!

    Spero di essere stato chiaro nell’esposizione.

  7. Leonardi Paolo scrive:

    Ciò che dici carlo è vero, non si può fare diversamente! purtroppo
    occorre comunque un punto d’ascolto, o per telefono o tramite skype.
    Esiste comunque una possibilità, quella di portarsi sulle
    proprietà audio, quindi registrazione suoni, volume microfono e
    premere invio, quindi tab fino alla voce
    volume wave, e ancora tab una volta, vocalizzerà
    “seleziona casella di controllo non attivata” quindi spazio
    per attivare, così si ottiene l’audio dell’assistito
    nelle casse dell’assistente;
    è tuttavia fondamentale ricordarsi di deselezionare ciò che si è fatto,
    al termine delle operazioni con teamviewer,  
    altrimenti gli si creano problemi all’assistito.

    P.S.: non ho mai preso ne io ne nessuno della redazione tuoi commenti come polemici, anzi! Noi siamo contenti che ci sia qualcuno ben disposto come lo sei tu a correggere e segnalare eventuali malfunzionamenti o anomalie.

  8. Dylan scrive:

    Provate questo http://www.ammyy.com or http://www.unvc.com

    Per esempio, Ammyy Admin non richiede installazioni o cambiamenti di impostazioni specifiche.
    È possibile accedere ai desktop remoti dei computer oltre i gateway NAT senza mappatura delle porte.

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