Pensare di poter controllare un computer a distanza può per molti essere un’utopia o una di quelle cose da “hacker”, eppure non è poi così difficile. Tutto sta nell’usare un programma leggerissimo di nome
TeamViewer.
Come funziona TeamViewer?
- Per prima cosa andiamo a scaricare il programma dal
sito ufficiale ed installiamolo, ovviamente sia noi che la persona davanti al computer da controllare a distanza - Avviamo il programma su entrambi i computer e prendiamo nota del codice che il software ci fornisce
- Fatto questo, diamo il nostro codice indicato da TeamViewer, alla persona di cui vogliamo controllare il computer
Primi passi con TeamViewer
una volta avviato il programma abbiamo una finestra con
a sinistra un numero ID che serve per far controllare
il PC e a destra una casella dove scrivere l’ID del PC che vogliamo controllare; se volessimo per esempio da un altro computer controllare il nostro, dovremmo dare l’ID che troviamo sulla sinistra.
Appena avremo inserito l’ID, ci sarà chiesta la password che avrà digitato in fase di installazione la persona di cui vogliamo controllare il pc, per cui gliela dovremo chiedere.
Bene! Fatto ciò il computer è sotto il nostro controllo!
Abbiamo di fronte una barra di controllo con tutte le varie opzioni, vediamone alcune:
Opzioni di connessione:
- opzioni dello schermo e del cursore
- chat per parlare fra i due computer, il controllante e il controllato
- trasferimento file, attraverso cui potremo passarci dei file fra i due computer
Nota per i non vedenti: abbiamo approfondito l’argomento TeamViewer in un altro articolo su
come utilizzare TeamViewer nel dettaglio con uno screen reader
Maggiori informazioni
Sito ufficiale
Download diretto
Piattaforma: Microsoft Windows 98/Me/NT4/2000/XP/Server 2003/Vista
Fonte:
chicchedicala.it
3 marzo, 2008 12:19
Dopo aver letto con attenzione l’articolo, viene spontaneo domandarsi come fa un non vedente ad utilizzare questo programma, visto che si basa su Bitmap.
Prima di dire che un programma è accessibile, suggerirei cautela.
3 marzo, 2008 13:07
Accessibile è un parolone, che difatti ne io ne Davide abbiamo utilizzato.
Teamviewer è un programma che come tutti i programmi che permettono una
connessione remota, può essere utilizzato da un non vedente sfruttando nel modo
adeguato le possibilità dello screen reader, che per esempio
permetterà di etichettare grafici e potersi quindi muovere più agevolmente, anche
con l’utilizzo di cursori virtuali, quale il cursore jaws. Certo è che
per questo tipo di programmi ancora è da trovare
la strada pienamente percorribile senza ostacoli.
3 marzo, 2008 14:18
francamente non lo trovo gran accessibile…io avevo provato cross loop lo stesso ma non mi sembra il massimo dell’accessibilità, anzi.
Dover smadonnare, per far assistenza remota a qualcuno, già per riuscire ad accedere al programma che permette la connessione remota, non è un bel modo di approcciarsi e di dire, quindi, che le cose funzionano.
Anche perché è TUTTO grafico là dentro, le finestre del pc remoto possono cambiare, e lo screen reader miracoli non ne fa
3 marzo, 2008 14:21
PS per la cronaca non mi sembra che Paolo o nessuno abbia detto che è accessibile…Paolo ha fatto solo copia-incolla e io come co-amministratore mi sento di appoggiare in pieno quello che dice Carlo: le cose vanno postate SOLO quando si è al 100% sicuri che funzionano, e bene.
3 marzo, 2008 14:30
Il programma non è accessibile al 100% e su questo siamo d’accordo, ma
non vuol dire questo che il programma sia inutilizzabile da un non vedente
dato che c’è chi ha detto di averlo usato, per quanto possibile.
Certo non si potanno sfruttare tutte le funzioni al 100% ma se dovessimo ragionare così
non dovremmo sederci al pc, perché tutto al 100% non si potrà avere mai.
Di teamviewer se ne è parlato e bene; certo c’è parecchio da fare, ma che sia
inutilizzabile mi sentirei di escluderlo.
Certo sulle cose bisogna mettercisi un attimino sopra a cercare di renderle il più fruibili possibili, tutto subito e
perfetto è difficile trovarlo.
21 marzo, 2008 09:24
Ho provato con un amico e avevo ragione.
E’ vero, il non vedente puo’ indubbiamente connettersi al computer remoto.
Peccato che poi, lo Screen reader non parli.
Parla invece lo screen reader dell’assistito.
Quindi, l’unica maniera che mi viene in mente affinché il non vedente possa fare assistenza ad un altro, è che i due siano in contatto o via telefono o via skype, dopodiché bisogna che l’assistito avvicini le casse al microfono affinché l’assistente senta qualcosa.
Non era mia intenzione creare discussioni con polemica, dico solo che lo dovreste specificare, anche sul nuovo articolo.
Messa così, sembra che il non vedente una volta connesso ad un altro computer, abbia la piena padronanza, mentre bisogna che l’assistito metta le casse vicino al microfono. Non mi pare un dettaglio da poco!
Spero di essere stato chiaro nell’esposizione.
21 marzo, 2008 18:23
Ciò che dici carlo è vero, non si può fare diversamente! purtroppo
occorre comunque un punto d’ascolto, o per telefono o tramite skype.
Esiste comunque una possibilità, quella di portarsi sulle
proprietà audio, quindi registrazione suoni, volume microfono e
premere invio, quindi tab fino alla voce
volume wave, e ancora tab una volta, vocalizzerà
“seleziona casella di controllo non attivata” quindi spazio
per attivare, così si ottiene l’audio dell’assistito
nelle casse dell’assistente;
è tuttavia fondamentale ricordarsi di deselezionare ciò che si è fatto,
al termine delle operazioni con teamviewer,
altrimenti gli si creano problemi all’assistito.
P.S.: non ho mai preso ne io ne nessuno della redazione tuoi commenti come polemici, anzi! Noi siamo contenti che ci sia qualcuno ben disposto come lo sei tu a correggere e segnalare eventuali malfunzionamenti o anomalie.
23 novembre, 2011 10:26
Provate questo http://www.ammyy.com or http://www.unvc.com
Per esempio, Ammyy Admin non richiede installazioni o cambiamenti di impostazioni specifiche.
È possibile accedere ai desktop remoti dei computer oltre i gateway NAT senza mappatura delle porte.