Conversione da testo ad audio 1A puntata: testimp3

Pubblicato da Paolo Leonardi in: Audio, Conversione

Quello a cui ci avviciniamo oggi, è un mondo di grande interesse per tutti, vedenti e non.
Tutti ci siamo immaginati almeno una volta di trasformare un nostro scritto, tema o articolo o semplice pensiero, in un file audio da ascoltare e far ascoltare.
A questo scopo, se abbiamo installate sul nostro pc delle sintesi vocali o delle voci come le loquendo, possiamo usufruire di tre programmi fondamentalmente, pienamente utilizzabili con jaws e facili da usare.
I programmi di cui parlo sono testimp3, txt2audio e dspeach.

In brevi pillole vedremo di analizzarli uno per uno, mettendone in evidenza le caratteristiche fondamentali e che è necessario sapere.

Il primo che analizziamo è testimp3

Testimp3

Il programma Testimp3, scritto e aggiornato da
Francesco Tranfaglia
reperibile in tutti i siti che trattano la nostra materia, è in grado di creare files
nel formato mp3 a partire dal contenuto di un file di testo nel formato txt, windows o dos. Quindi, intanto, se partiamo da un altro formato, come doc,
rtf, html, prima dovremo ottenerne una versione in formato testo usando il solito comando salva con nome.

Come e dove installare il programma

Testimp3 non ha una procedura di installazione. E sufficiente scompattare i files in una cartella che chiameremo testimp3, per chiarezza e facilità di
reperimento, e che potremo collocare in c:\programmi.
Nel pacchetto ci sono due files che è opportuno aprire e guardare. Il primo è testimp3.txt, che contiene tutte le istruzioni; il secondo è testimp3.ini,
che contiene i parametri di configurazione. Prima di aprire quest’ultimo file, è comunque opportuno farne una copia e tenerla da parte, nel caso si combinino
pastrocchi e ci sia bisogno di ripristinare.
Le modifiche dei parametri da questa posizione avranno effetto per default ogni volta che si lancerà l’applicazione. C’è invece – vedere testimp3.txt -
la possibilità di dare questi parametri attraverso linea di comando, cosa della quale non mi occuperò in questa sede.

Testimp3 è stato progettato per funzionare tramite linea di comando. Il che significa che si deve aprire il prompt dei comandi e quindi digitare: testimp3.exe
seguito dal percorso del file txt. La qual cosa è piuttosto seccante. Si può lavorare in modo da rendere semplicissima questa operazione. tuttavia già
da tempo gli utenti hanno preso la buona abitudine di non operare da linea di comando.
Conosco sicuramente tre procedure per fare in modo che testimp3 compaia nel menu file o nel menu contestuale di un file txt. Eccone una che mi pare alla
portata di un principiante.

  1. Aprire la cartella in cui si sono collocati i files del programma. Avevo consigliato c:\programmi\testimp3
  2. Portare il cursore su testimp3.exe, quindi premere un comando copia, come control+c
  3. Menu avvio, esegui. Nel campo digitare: “sendto”. Quindi OK
  4. Nella cartella che si aprirà, menu modifica, incolla collegamento. Attenzione! Non il normale incolla, ma la riga successiva! Il collegamento incollato si chiamerà “testimp3.exe”; ma se non vi piace, potete rinominarlo, ad esempio, “crea mp3″, o semplicemente cancellando l’estensione exe. Ma va bene anche così
  5. Chiudere tutto ciò e portarsi sul file di testo che s’intende convertire. Nel menu file cliccare su “invia a” e nel sottomenu cercare testimp3 o come lo abbiamo chiamato. Invio e il programma parte. Ci metterà un po’ ma è assai più veloce di altri programmi che lavorano con le sintesi Sapi 5, di cui potremo, io o altri, parlare in altra occasione. Non fare questa operazione a partire da files di altro tipo come doc o rtf. I files mp3 così generati conterranno tutti i codici nascosti di quei programmi e leggere risulterà una tortura. Solo txt, quindi. Si può legare testimp3 ai soli files con estensione txt, senza che compaia negli altri, ma ora mi sto rivolgendo al principiante. Eventualmente se ne riparla
  6. Nella stessa cartella in cui risiede il file di testo, alla fine si viene a generare una cartella dello stesso nome, al cui interno ci sono i files mp3 numerati in ordine

Nota. Nel trasporto su pennetta o cd, copiare la cartella. In questo modo non si produrranno sovrascritture.

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Autore

Paolo Leonardi è un giovane geek e blogger non vedente, appassionato di accessibilità ed usabilità del web, SEO, IT security e informatica e tecnologia in generale. È pianista diplomato in conservatorio e studente del 5° anno di giurisprudenza. Puoi aggiungerlo al tuo network professionale su LinkedIn o come amico su facebook o seguirlo su twitter

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