Guida all’uso di skype

Pubblicato da Paolo Leonardi in: Voip

Questo che iniziamo oggi, è il primo di diversi appuntamenti sulla tecnologia VOIP, in cui impareremo a conoscere i più importanti e migliori programmi per il VOIP. Quello che analizziamo oggi è oggi il più usato, parliamo di skype.

Il VoIP in generale

Il VoIP (Voice over IP – Voce tramite protocollo Internet), consiste nella trasmissione di flussi voce in tempo reale su una rete che opera sul protocollo
IP (Internet Protocol), come la rete Internet o Intranet.

Il suo funzionamento può essere così riassunto: ogni qualvolta un utente parla, il flusso voce proveniente dal microfono viene codificato in forma digitale
ed instradato sulla rete, quindi inviato al destinatario; una volta raggiunto quest’ultimo, i dati vengono decompressi, decodificati e quindi riprodotti
dall’apposito telefono VoIP o dalle cuffie o ancora dagli altoparlanti del PC dell’interlocutore.

Tale nuova tecnologia sta lentamente prendendo piede anche in Italia, (grazie anche all’implementazione all’interno dei più diffusi softwares di messaggistica
immediata come MSN Messenger e Yahoo Messenger).

Fra i tanti vantaggi si ricordano:

  • minore costo per chiamata;
  • minori costi infrastrutturali, essendo sufficiente un’unica rete sia per i dati sia per la telefonia;
  • portabilità: un’utenza VoIP non è legata ad uno specifico apparecchio, bensì ad una qualsiasi periferica dotata dei dovuti permessi;
  • presenza di più fornitori di servizi sul mercato.

I protocolli di base del VoIP

Il VoIP opera essenzialmente su due protocolli di comunicazione in parallelo. Al riguardo, va ricordato che i primi servizi VoIP apparsi sul mercato, consistevano
in soluzioni proprietarie i cui dettagli erano noti solo agli ideatori, e che quindi non consentiva alcuna interoperabilità. E’ nata sorta l’esigenza di
definire veri e propri standard relativi ai sistemi di codifica e trasporto dei flussi audio, oltre che ai protocolli necssari per la segnalazione di chiamata
e, nel caso di servizi interfacciati con la rete classica, per l’interoperabilità con la rete PSTN (Public Switched Telephone Network).

Di questi standard, si è occupato per prima l’ente ITU, il quale, con la raccomandazione H.323, ha descritto le caratteristiche infrastrutturali di rete,
i meccanismi di gestione delle chiamate ed i protocolli per lo sviluppo dei servizi.
Con un po’ di ritardo, un altro ente, l’ETF, è intervenuto con un ulteriore standard, denominato SIP (Session Initial Protocol), destinato, in modo particolare,
al controllo di chiamata nell’ambito di sessioni multimediali con uno o più interlocutori.

Architettura H323

L’architettura H.323 è composta dai seguenti elementi:
Terminale: ne è l’elemento minimo, poiché consente la comunicazione in real-time con gli altri terminali; è composto da un audio codec, un video codec,
un receive path delay (per la sincronizzazione audio e video), un’unità di controllo di sistema (che riceve, elabora e trasmette i messaggi relativi ai
controlli) ed un “livello H.255.0″ (che è lo strumento attraverso il quale l’audio, il video, i dati ed i controlli vengono regolarmente associati, codificati,
decodificati e divisi in pacchetti per il trasferimento);
Gateway: è l’interfaccia tra i servizi offerti da un’architettura H.323 ed un’altra presente su una rete diversa;
Gate Keeper: si occupa delle funzionalità per il controllo di chiamata, e consente, tra l’altro, di gestire gli accessi alla rete e la traduzione degli
indirizzi;
MCU (Multipoint Control Unit) si utilizza esclusivamente per le conversazioni multi-utente.

Architettura SIP

I componenti dei sistemi basati sul protocollo SIP possono essere così riassunti:
Proxy server: agisce sia da client sia da server per interagire con gli utenti/interlocutori.
Redirect server: elabora le richieste, traduce gli indirizzi e li comunica all’utente che ha effettuato la richiesta.
UAC (User agent client): consente l’instaurazione di una sessione SIP.
UAS (User agent server): contatta l’utente quando riceve una risposta.
Location server: gestisce le informazioni relative alla locazione dell’utente.

La qualità del segnale

Ai noti vantaggi del VoIP, corrispondono alcune problematiche delle quali occorre tenere conto; in particolare, ciò che non può essere sottovalutato è la
qualità delle conversazioni.

Al riguardo è bene ricordare che nel momento in cui un utente parla nel proprio microfono, il pc si occupa della codificazione e della compressione del
flusso audio, sulla base di specifici algoritmi, affinché esso possa viaggiare sulla rete e raggiungere il destinatario. Ebbene, a tale attività provvedono
uno o più codec, i quali, essenzialmente, riducono le dimensioni del flusso audio per utilizzare la minore quantità di banda possibile e lo codificano.
Tale attività è estremamente delicata, poiché, com’è facile intuire, maggiore è il livello di compressione, minore è la qualità di riproduzione dell’audio.

Parallelamente al problema della compressione e della codificazione, vi è poi quello determinato dal fatto che le reti IP possono avere dei tempi di risposta
incomparabilmente lunghi rispetto alle reti telefoniche tradizionali PSTN.

La “speech quality”

Per determinare la qualità della conversazione, sono state individuate due tipologie di tecniche di misurazione: tecniche soggettive e tecniche oggettive.

La prima categoria si basa sulla valutazione empiricamente (si potrebbe dire manuale) della qualità dell’audio; per fare ciò, è stato elaborato uno specifico
indice denominato MOS (Mean Opinion Scores), che è costituito da una scala di 5 livelli, in cui il livello 1 si riferisce ad una qualità estremamente bassa,
mentre il livello 5 ad una conversazione di alta qualità.

Alla seconda categoria, invece, appartengono diverse tecniche:
PSQM: Perceptual Speech Quality Measurement;
PAMS: Perceptual Analysis Measurement System;
PESQ: Perceptual Evaluation of Speech Quality.

Esse, in sintesi, si occupano di esaminare “automaticamente”, ossia senza l’intervento diretto dell’uomo, la qualità dei flussi audio.

Non essendo questa la sede per addentrarsi in questioni tecniche, forse è meglio non andare oltre!

Skype – installazione e primo approccio

Skype è uno dei più diffusi softwares per il VoIP. Per comprenderne la diffusione, è sufficiente recarsi in un negozio o store di informatica e constatare
quante periferiche (telefoni USB, cuffie, microfoni, etc.) recano il marchio del software che ne attesta la compatibilità.

Requisiti hardware

Per utilizzare Skype occorre disporre di quanto segue:
- un PC dotato di un microfono e di un sistema multimediale, nonché ovviamente di una connessione Internet (preferibilmente a banda larga).

Skype è facilmente reperibile su Internet. Inoltre è fornito su un apposito supporto magnetico con le sempre più numerose periferiche che recano l’attestazione
di compatibilità con questo software.

Installare Skype

Se si dispone di un supporto magnetico, inserirlo e fare click sul pulsante Skype per avviare la procedura guidata di installazione.

Se si vuole installare una copia di Skype scaricata da Internet, avviare l’installer per far partire la procedura guidata di installazione.

Attenzione: all’avvio dell’installazione sia da supporto magnetico, sia da installer, il sistema si collega ad Internet per verificare se si dispone della
versione più recente. Nel caso in cui sia stata pubblicata una nuova versione, viene mostrato un avviso che chiede all’utente se intende scaricarla.

Creazione di un account Skype

Una volta terminata l’installazione del software, è necessario procedere alla creazione di un account Skype (analogamente a quanto avviene con i ben noti
softwares di messaggistica immediata come MSN e Yahoo).

Se ci si rende conto che Skype non è in grado di connettersi ad Internet, è possibile che la relativa porta di comunicazione sia bloccata dal firewall
attivo nel sistema. Per aggirare l’ostacolo è sufficiente fare click su Strumenti > Opzioni > Connessione > selezionare l’opzione “Usa le porte 80 e 443″.
In tal modo Skype utilizza le porte di comunicazione del Web browser (Internet Explorer o FireFox, etc.), le quali, di regola, sono libere.

Al termine della procedura di negoziazione/attribuzione dell’account, è possibile importare automaticamente la rubrica di Outlook. In questo modo, Skype
verifica automaticamente se qualcuno dei contatti è on-line.

A questo punto, è immediatamente possibile utilizzare il software, ma solo per effettuare chiamate destinate ad altri utenti dotati di un account.

L’acquisto di credito per usufruire del servizio SkypeOut

Se si intende contattare un utente off-line o un utente di rete fissa o ancora un utente di telefonia mobile, è necessario utilizzare il servizio denominato
SkypeOut, il quale richiede l’acquisto di crediti. Seguire l’apposito link.

La principale tariffa di Skype (denominata SkypeOut Global) è pari a 0.017 €/minuto per i seguenti Paesi: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Canada
(sia rete fissa sia rete mobile), Cile, Cina (sia rete fissa sia rete mobile), Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Hong Kong (sia rete fissa
sia rete mobile), Irlanda, Italia, Messico, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Portogallo, Russia, Singapore (sia rete fissa sia rete mobile),
Corea del Sud, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, UK, USA sia rete fissa sia rete mobile (eccetto Alaska ed Hawaii).

Attenzione: salvo diversa e specifica indicazione, la tariffa SkypeOut Global si riferisce alle sole chiamate su rete fissa, dunque le chiamate su rete
mobile sono di norma soggette a tariffe maggiori.

Se si decide di procedere all’acquisto, tenere sempre presente che all’importo indicato deve essere aggiunta l’IVA.

Una volta terminata la procedura iniziale per l’acquisto, si riceve via e-mail un codice di conferma da inserire nell’apposita edit line per verificare
la correttezza della richiesta; tale codice è composto dal nome utente, dalla data di effettuazione della richiesta e da un’ulteriore stringa alfa-numerica
di 5 caratteri.

Dopo aver inserito il codice di attivazione, è necessario compilare un form con i propri dati, necessari al provider per l’intestazione dei documenti contabili.

Le modalità di pagamento possibili sono:

  • Paypal;
  • Carta di credito (Visa, Mastercard, Diners club, Moneybookers;
  • Click & Buy;
  • Bonifico bancario.

Per ragioni di sicurezza (cosa questa che è sicuramente degna di plauso), con la stessa carta di credito è possibile effettuare acquisti per un solo utente.

Una volta terminata la procedura di acquisto è possibile verificare il proprio credito nell’apposita sezione [u]Il mio account[/url].

Effettuare una chiamata

Per effettuare una chiamata con Skype, attenersi alla seguente procedura:
se si intende contattare un utente on-line, è sufficiente fare click sul contatto per avviare la telefonata;
se si vuole contattare un utente off-line o una utenza telefonica diversa, è necessario utilizzare il servizio SkypeOut.
Per effettuare una chiamata, dopo aver verificato il proprio credito (secondo le modalità già precisate in precedenza), entrare nel tab Componi e comporre
il numero di telefono.
E’ necessario anteporre sempre il prefisso per l’Italia 0039, altrimenti la chiamata non viene avviata.

Ricevere chiamate

Con Skype è possibile anche ricevere chiamate attraverso l’apposito servizio SkypeIn. Sfortunatamente, nel momento in cui questa guida viene redatta, tale
servizio risulta non ancora attivo in Italia.

In ogni caso, tale servizio consiste nell’attribuzione a ciascun utente, di un normale numero telefonico, attraverso il quale si può essere contattati.

Configurare i servizi di videofonia

Attenzione: per poter essere utilizzata al meglio, questa funzionalità richiede una connessione a banda larga non inferiore a 128 Kbps.

Anzitutto occorre installare la propria web-cam. Per far questo attenersi alla procedura indicata nella documentazione fornita con la periferica.

Se dopo aver ultimato l’installazione non si riesce a visualizzare la propria immagine, probabilmente occorre configurare “manualmente” Skype per i servizio
di videofonia: Strumenti > Opzioni > nella sezione Video togliere la spunta su Attiva il video di Skype e selezionare la propria webcam.

In occasione di ciascuna telefonata è possibile attivare o disattivare la funzionalità video.

Gestione dei contatti

Per inserire un nuovo contatto, entrare nel tab Contatti e fare click su Aggiungi un contatto. Inserire il nome utente del contatto e confermare. Se non
si ricorda il nome utente del contatto è possibile fare una ricerca tra tutti gli utenti di Skype seguendo l’apposito link.

Inoltre, vi è la possibilità di importare direttamente i contatti dal proprio programma di posta elettronica, seguendo la procedura automatica.
Attenzione: potrebbe essere visualizzato un avviso che informa che un’applicazione sta cercando di accedere ai contatti personali. Se i contatti da importare
sono molti, abilitare l’accesso ai dati per un tempo sufficiente (> 1 minuto).

Dopo aver individuato i contatti presenti nella rubrica personale, Skype compie una ricerca su Internet per verificare la presenza dei contatti stessi
tra gli utenti registrati.
Attenzione: la procedura potrebbe richiedere molto tempo.

Creare un biglietto da visita elettronico

Se si vuole far sì che gli interlocutori sappiano chi li sta contattando, è possibile creare un biglietto da visita. Seguire il seguente percorso: File
> Il mio profilo > compilare il form. Se lo si desidera, è anche possibile inserire una propria foto.

Link utili

Le
faq su SkypeOut

Scaricare
Skype per Windows

Scaricare
Skype per MAC O.S.

Scaricare
Skype per Linux

L’elenco completo delle
raccomandazioni dell’ITU

Alcuni
codecs audio per i servizi di VoIP

Articolo di
www.pc-facile.com

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Autore

Paolo Leonardi è un giovane geek e blogger non vedente, appassionato di accessibilità ed usabilità del web, SEO, IT security e informatica e tecnologia in generale. È pianista diplomato in conservatorio e studente del 5° anno di giurisprudenza. Puoi aggiungerlo al tuo network professionale su LinkedIn o come amico su facebook o seguirlo su twitter

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