Quante volte vi sarete imbattuti in un file *.iso (o nei simili *.img,
*.bin, *.mdf, *.mds) e vi sarete chiesti “e adesso con questo file cosa devo fare?”
La maggior parte delle persone che ci hanno fatto richieste riguardo al metodo per aprire i file .iso, erano utenti che avevano scaricato giochi o immagini di sistemi operativi e che alle prese del file .iso si erano dovute arrendere perché non sapevano come trattarlo.
Tra i metodi per trattare un file .iso, quello migliore è sicuramente montare la iso in un drive virtuale (niente di difficile, tranquilli!) Vediamo di cosa si tratta.
Prima di iniziare la trattazione di quali siano i migliori programmi per montare file iso in drive virtuali, analizziamo le alternative:
- i file iso sono degli archivi ed in quanto tali possiamo estrarli con un software come winrar o winzip
- potremo masterizzare direttamente su CD/DVD la nostra iso, ma non conviene farlo (vedi punto seguente)
- terza alternativa, quella più conveniente, è montare la iso in un drive virtuale
Perché conviene montare la iso in un drive virtuale?
Quando si masterizza una iso su CD/DVD parecchie volte si finisce con lo sprecare il disco, vuoi perché ci serve solo una volta, vuoi perché il file iso non funzionava correttamente, vuoi perché il disco è stato masterizzato male…
Invece, montando la iso in un drive virtuale, questo problema non c’è! Non servirà nessun CD/DVD, ma il sistema leggerà la iso come se fosse masterizzata su un disco inserito nel lettore.
Quali sono i migliori programmi per montare una iso in un drive virtuale?
- Virtual CloneDrive
permette di caricare fino a 15 immagini iso contemporaneamente - MagicDisc
permette di montare fino a 15 immagini iso contemporaneamente, anche in computer collegati in rete e di montare le immagini iso all’avvio del computer - DAEMON Tools Lite
ne abbiamo già parlato in quest’articolo su
come servirsi di unità virtuali
Fonte:
MakeUseOf.com
21 settembre, 2009 17:23
E come si fa a mettere una iso su una chiavetta usb ?
Se poi l’iso è bootabile, anche la chiavetta diventa bootabile ?
Grazie
21 settembre, 2009 19:11
@ Danilo:
il discorso è sempre quello; il file iso puoi scegliere di trasferirlo su una pen drive e una volta lì, lo puoi estrarre o fare tutte le operazioni descritte. Riguardo la tua domanda sulle iso bootabili, per una cosa del genere mi sento di consigliarti di masterizzare su CD/DVD la iso, perché in genere la procedura risulta più semplice per fare il boot dal CD rom.
A presto!
Paolo Leonardi
3 ottobre, 2009 09:01
In linux o con Windows + cygwin basterebbe questa riga :
mount -o loop disk1.iso /mnt/disk
e nella directory /mnt/disk avrei il mio disco virtuale.
Ciao
3 ottobre, 2009 10:02
@ PaoloG:
intanto benvenuto su manualissimo!!!
Ottima segnalazione, grazie!
A presto!
Paolo Leonardi