“Il computer non parte… Il computer non si avvia più… Come recupero i dati” Questo è uno scenario piuttosto frequente, specie per chi dell’informatica fa la sua professione.
Oggi a beneficio dei tantissimi utenti che si saranno trovati in questa poco piacevole situazione, vediamo una volta per tutte come recuperare dati quando il computer non si avvia.
Per poter fare quest’operazione è necessario un
LiveCD
ovvero una ISO bootabile da masterizzare su CD o da avviare dalla pen drive (nel caso dei netbook che non dispongono di lettore CD/DVD).
Iniziamo: vediamo tutti i passi da fare per recuperare i nostri dati.
1. Scegliamo la ISO del LiveCD
Abbiamo già visto una selezione dei
migliori LiveCD
perciò su questo non ci soffermiamo.
Un’ottima distribuzione Linux da usare come LiveCD è comunque
Ubuntu
ma potete sceglierne uno qualunque tra quelli consigliati.
Scarichiamo e masterizziamo la ISO scelta
Se il tuo computer non si avvia più chiaramente dovrai farti scaricare e masterizzare la ISO da qualcun altro, ma se stai leggendo quest’articolo probabilmente questo “qualcun altro” lo hai già trovato 
oppure hai un secondo computer a casa.
La
masterizzazione
è una procedura piuttosto semplice; dal programma che usiamo dovremo cercare una qualche voce che faccia riferimento alla masterizzazione di un’immagine ISO su CD, poi la procedura sarà guidata.
“Non ho il lettore CD/DVD, come faccio?”
Se sei in possesso di un netbook o se per qualunque motivo il lettore CD/DVD non funziona, non scoraggiarti, puoi avviare la ISO anche da una pen drive. Per farlo devi renderla bootabile via USB seguendo
questa procedura usando Linux Live USB Creator
(in italiano)
o
quest’altra usando UNetbootin
(in inglese).
NOTA: alcuni computer (tra i più vecchi) non permettono il boot da pen drive.
Avviare il CD o la pen drive bootabile
NOTA per i non vedenti: questa parte della procedura non è accessibile, va effettuata con l’ausilio di qualcuno.
Per poter avviare il CD o fare il boot da pen drive, sarà necessario impostare nel bios la priorità per il boot, per farlo procediamo così:
- accendiamo il computer
- inseriamo il CD o colleghiamo la pen drive su cui è presente la ISO bootabile
- subito dopo la schermata con le informazioni sul fabbricante, verrà visualizzata una frase simile a “premere f2 per accedere al bios”; il tasto varia a seconda del modello del computer
- premiamo il tasto richiesto ed avremo eseguito l’accesso al bios
- ora cerchiamo una voce che faccia riferimento al boot o ai dispositivi di avvio e clicchiamoci
- nella schermata che si aprirà avremo tutto l’elenco dei dispositivi collegati (l’hard disk che dovrebbe essere il primo della lista, il lettore CD/DVD, la pen drive); spostiamo in cima alla lista il dispositivo da cui fare il boot
- salviamo ed usciamo
- riavviamo nuovamente, facciamolo e dovrebbe avviarsi la ISO bootabile o dal CD o dalla pen drive collegata
A questo punto avremo un sistema operativo a tutti gli effetti comprensivo di tools appositi per il recupero dei dati (ovviamente si possono fare anche altre operazioni, come la rimozione di virus e altro…).
E’ evidente che a seconda della quantità di dati da recuperare, sarà necessario collegare una pen drive, un Hard disk esterno ecc…
Io consiglio sempre un hard disk esterno dati i costi oramai contenuti, ma la scelta dovrà esser fatta a secondo delle proprie necessità.
Fonte:
makeuseof.com