3.11 – La deframmentazione del disco fisso

Pubblicato da Paolo Leonardi in: Primi passi con il computer

COSA VUOL DIRE DEFRAMMENTARE

Con il continuo uso del PC, (installazione e disinstallazione di
programmi, creazione e cancellazione di
file e cartelle), cartelle e file si
frammentano. Cosa vuol dire?
Un file è frammentato, quando viene memorizzato in più punti del disco fisso.
L’apertura di un file frammentato risulta lenta, perché il lettore del disco fisso
deve saltare “qua e la” per leggere ed aprire il file.
Per eliminare questo rallentamento, dovuto alla frammentazione dei file,
dovrai periodicamente deframmentare il disco fisso, ovvero, eliminare (o
almeno diminuire) la frammentazione dei file.

OPERAZIONI PRELIMINARI

Prima di passare alla deframmentazione del disco fisso,

  1. Chiudi tutte le finestre ed i programmi eventualmente aperti.
  2. Disattiva lo screensaver (- tasto destro sul desktop -clic su proprietà click su scheda screensaver – dal menu a discesa seleziona “nessuno” – click su ok).
  3. Disattiva tutti i programmi che potrebbero avviarsi automaticamente
    (programmi in background).
    Ovvero, dovrai disattivare i programmi che vedi rappresentati da una icona
    sulla barra delle applicazioni (generalmente in basso a destra) ed eventuali
    operazioni pianificate.

Per disattivare i programmi situati nella barra delle applicazioni,

  1. clicca con il tasto destro su ogni icona … e dal menu contestuale, a
    seconda del programma,
  2. clicca su “Esci” o “Chiudi” o “Shutdown” o “Interrompi” o “Close”
    o “Exit” o voci simili.
  3. Se necessario, conferma la scelta.

Per gli utilizzatori di screen reader quali jaws:

  1. premere tasto insert+f11 per accedere alla system tray
  2. spostarsi con le frecce fino a sentire il nome del programma da chiudere e dare invio
  3. spostarsi con le frecce fino a sentire “chiudi” o “exit” o “quit” o “esci”
  4. rispondere sì ad eventuali richieste di conferma chiusura

Per disattivare le operazioni pianificate,

  1. clicca sul pulsante “start” > “Pannello di controllo” > “Operazioni
    pianificate”. Dalla finestra che si è aperta,
  2. apri una ad una le operazioni (se esistono), e
  3. dalla finestra di dialogo togli il segno di spunta dalla casella di
    controllo “Attiva” (in basso a sinistra)
  4. clicca su ok per confermare.

PERCHE’ DISATTIVARE I PROGRAMMI

La disattivazione dei programmi è necessaria, perché in caso contrario,
l’eventuale avvio degli stessi, farà riavviare, in modo continuo, il programma
di deframmentazione del disco fisso, con il rischio che tale processo non
giunga mai a termine.

DEFRAMMENTARE IL DISCO FISSO

Per deframmentare il disco fisso,

  1. se ci sono programmi aperti, chiudili tutti.
  2. Clicca sul pulsante “start” > “Risorse del Computer”
  3. clicca con il tasto DESTRO (tasto applicazioni) sopra l’icona che rappresenta il disco fisso (per esempio “disco locale C:”
  4. dal menu contestuale clicca su “Proprietà” oppure posizionati sull’icona e premi alt+invio
  5. Dalla finestra di dialogo “Proprietà”,
  6. clicca sulla scheda “Strumenti” (in alto a sinistra) (ctrl+tab fino a sentire “strumenti”)
  7. clicca sul pulsante “Esegui Defrag…”.
  8. Viene aperta la finestra di dialogo “Utilità di deframmentazione dischi”.
  9. Seleziona con un click il disco fisso (C:)
  10. clicca sul pulsante deframmenta.
  11. A questo punto, non devi usare il tuo PC, perché altrimenti la
    deframmentazione non giungerà mai a termine.
    La deframmentazione, può durare dai 5 minuti alle 2, 3 ore o più, a seconda
    delle dimensioni del disco, della velocità del processore e della
    frammentazione stessa del disco fisso.
    Esegui quindi tale operazione, nei momenti in cui il PC non viene usato.

    Autore: Gianni Crestani
    Revisore: Paolo Leonardi

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Autore

Paolo Leonardi è un giovane geek e blogger non vedente, appassionato di accessibilità ed usabilità del web, SEO, IT security e informatica e tecnologia in generale. È pianista diplomato in conservatorio e studente del 5° anno di giurisprudenza. Puoi aggiungerlo al tuo network professionale su LinkedIn o come amico su facebook o seguirlo su twitter

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