Già in passato vi avevo parlato di uno straordinario software free per
creare un’immagine del sistema
operazione assolutamente necessaria, quasi indispensabile, da compiere soprattutto dopo che si è effettuata una formattazione e specialmente dopo il
downgrade da vista a xp
o l’
upgrade da xp o vista a windows 7
Perché è necessario compiere quest’operazione? Dopo aver fatto tutte le operazioni di upgrade o di downgrade o anche una semplice formattazione, creando un’immagine di backup del sistema, potremo in qualunque momento far tornare il computer al momento in cui il backup del sistema è stato eseguito, ovvero subito dopo aver finito il nostro downgrade, upgrade, dual boot o formattazione. Ma come creare un’immagine del sistema in pochi semplici passaggi?
Dobbiamo scegliere un software da utilizzare, oggi ne descriveremo due, Macrium Reflect e Paragon Backup & Recovery, entrambi free ed entrambi assolutamente valide soluzioni.
Paragon Backup & Recovery
E’ una delle migliori soluzioni, permette di fare veramente qualunque tipo di operazione (tutte le features le trovate nell’apposita
pagina delle features di Paragon Backup & Recovery
- Sito ufficiale Paragon Backup & Recovery
- Download
-
Macrium Reflect
Segnaliamo qui la versione precedente di questo software, in quanto quella nuova da poco rilasciata è una trial valida 30 giorni e non una versione freeware. Questa versione precedente è sicuramente compatibile con XP e Vista, ma potrebbe non esserlo con Windows 7.
- scarichiamo macrium reflect free ed installiamolo
- CD bootabile: sarà il primo CD del nostro backup (gli altri saranno dvd), dal menù “other tasks” clicchiamo sulla voce “create rescue CD”. Scegliamo “Linux – Select this option…” e sempre next
- dal menu “backup” clicchiamo su “create image”, scegliamo la partizione su cui è installato il sistema operativo e la destinazione dei nostri file di backup (sceglieremo il lettore CD/DVD del computer come destinazione)
- attendiamo il completamento, inserendo di volta in volta che ci viene chiesto un nuovo DVD vuoto e dando “ok” e “next” man mano che li inseriamo (possiamo anche ripetere la procedura due volte, per avere due copie del backup, non si sa mai…)
14 novembre, 2009 20:16
Ma per il ripristino delle immagini si dovrà poi operare da Windows oppure no?
Se ad esempio Windows non si avvia perché ha perso qualche dll fondamentale o cose del genere, si potrà ripristinare l’immagine?
p.s.: se FB non mi inganna, buon compleanno Paolo!
14 novembre, 2009 20:23
@ Sys Req:
non ti inganna, grazie mille!!!
Venendo alla tua domanda: il restore si fa da CD, facendo il boot da CD. Macrium reflect per esempio ti fa creare un CD bootabile e poi i dvd di ripristino; quando dovrai fare il restore: fai il boot da CD e poi man mano che te lo chiede inserisci i dvd.
A presto!
Paolo Leonardi
26 novembre, 2009 00:55
Io uso ghost 8 che funziona da dos, e’ un unico file da meno di mb. Purtoppo non e’ free e difatti sto cercando un’alternativa.
Con ghost preparo l’immagine di backup, e la masterizzo in un dvd autoavviante con un file batch che ripristina automaticamente l’immagine di backup. Inserisco il dvd, accendo il pc, e fa tutto da se’, in meno di 5 minuti.
La procedura per creare il dvd di ripristino e’ da fare a mano, ma poi il risultato e’ ottimo. Non capisco perche’ non esiste un programmino che fa la stessa cosa in modo automatizzato.
Cioe’ premi un tasto e il programma masterizza l’immagine su dvd autoavviante.
Il software free c’e’ basterebbe rendere automatico il tutto..
Ho provato a scaricare paragon, pesa 100mb il file d’installazione, e’ pazzesco.
Qui’ basta mettere insieme un ghost (una variante free ) un free dos per rendere il dvd bootable e un programmino che masterizza l’immagine.
Non capisco questa esigenza di programmi complicatissimi con diecimila opzioni quando il tutto puo’ essere fatto automaticamente o al massimo premendo un tasto..
ciao
26 novembre, 2009 08:58
@ massimo:
intanto benvenuto su manualissimo!
Quello che dici è vero e credo tu abbia ragione; personalmente ho sempre scelto macrium reflect, che fino la versione precedente era totalmente free, ora invece con l’ultima versione è uno shareware in prova gratuita di 30 giorni, dopodiché va acquistata una licenza. Con macrium reflect la procedura non è semplice come premere un solo tasto, ma poco ci manca (link alla guida nell’articolo).
A presto e grazie per il tuo contributo!
Paolo Leonardi
27 novembre, 2009 21:18
Ho provato reflect, che tra i due mi e’ sembrato quello un po’ piu’ snello. Ci sono un sacco di pulsanti nell’interfaccia, disposti un po’ a caso e non troppo intuitivi.
Un buon programma di backup/restore ( home)dovrebbe avere solo due pulsanti, uno per il backup e uno per il restore, e tutte le altre opzioni, dovrebbero essere a richiesta, cioe’ non visibili all’utente, e non buttate li’ sparse per tutta l’interfaccia..
Il backup comunque e’ abbastanza semplice, basta un click, selezioni la partizione da salvare e dove la vuoi salvare. Il backup viene eseguito direttamente da windows in funzione, senza dover riavviare fin qui’ tutto bene, la stessa cosa pero’ non e’ valida per il restore. Sono costretto a crearmi un cd di ripristino + il dvd di backup, oppure salvo il backup su un’altra partizione nell’hardisk e comunque ho bisogno del cd di ripristino per poter fare il restore dell’immagine, (correggetemi se sbaglio).
Ho crato il cd di ripristino, la versione linux e’ meno di 10mb, non capisco perche’ non venga integrata direttamente nel dvd di restore, sarebbe piu’ comodo.
La fase di restore anche quella fa un sacco di domande che nel 95% dei casi sono del tutto inutili. Ho fatto un backup della partizione con xp, e il restore deve fare esattamente il processo inverso, deve ripristinare l’immagine di xp esattamente nello stesso posto, non c’e’ bisogno di fare tante domande.
Anche qui’, le opzioni dovrebbero essere a richiesta.
Di default il restore dovrebbe ripristinare le stesse condizioni del backup, se invece voglio fare il restore in una partizione diversa o in modo diverso, specifico a richiesta. Manca un restore semplice e immediato.
Per concludere, il backup masterizzato devrebbe essere autobootante e autoripristinante. Si inserisce il dvd e automaticamente ripristina l’imagine nella stessa partizione da cui era stata salvata. Quando dico che al massimo dovrebbe esserci un solo pulsante da premere e’ per poter scieglire tutte le altre alternative, (fare il restore in una partizione diversa ecc..) che sono utili solo in una minoranza di casa e che pero’ hanno il grosso problema di scoraggiare l’utente medio che magari non ne conosce bene il significato.
Il restore di reflec, a differenza del backup, e’ piuttosto lento.
circa tre volte piu’ del backup.
4 minuti per fare il backup di xp (2,5gb) e una dozzina di minuti per il restore (file immagine su hardisk)
Massimo
28 novembre, 2009 11:03
@ massimo:
intanto grazie mille, il tuo commento è un chiaro esempio di come i commenti debbano aggiungere contenuto agli articoli.
massimo ha scritto::
Assolutamente sì, Macrium Reflect secondo me è il migliore tra quelli freeware attualmente in circolazione. Sul fatto che ci siano pulsanti dislocati in maniera non propriamente organizzata… Beh, comunque le operazioni da compiere (come descritto nel nostro articolo) sono solo due:
1. creazione CD bootabile
2. creazione dvd
(la procedura è piuttosto semplice, sono solo due click da fare, ma si deve sapere dove farli). Certo, non è intuitivo per come lo intendevi tu con solo due click “backup” “restore”, questo no… Personalmente credo che la soluzione migliore sia un software con più soluzioni, come questo, ma che allo stesso tempo sia semplice da usare… Per l’utente medio o inesperto è comunque consigliabile leggere una guida prima di mettersi all’opera.
Attualmente non conosco software di questo tipo, anche se sarebbe una soluzione sicuramente performante e più semplice per i meno esperti… Ti dirò, probabilmente hai ragione quando dici questo, anche se poi ci sarebbe chi lamenterebbe una poca usabilità dell’interfaccia per l’arrivare in maniera semplice e diretta anche alle funzionalità più avanzate. Secondo me la soluzione migliore è il compromesso tra un software come lo descrivi tu ed uno pieno di funzionalità in bella vista.
Per la procedura rimando all’articolo che abbiamo scritto su Macrium Reflect. In “pillole”
1. crei il CD di ripristino (che ineffetti sarebbe stato molto meglio se integrato nel primo dvd e reso bootabile ciascun disco)
2. crei i dvd di ripristino (tutto a Windows già avviato)
3. finito il backup, riavvi windows con il CD bootabile inserito e facendo il boot da CD inizi la procedura guidata di ripristino.
Il restore comunque richiede il CD di ripristino.
Sul fatto che anche la procedura di restore potrebbe essere snellita sono pienamente d’accordo, anche se come nel caso precedente, ritengo che operazioni solo a richiesta sarebbero probabilmente poco usabili o comunque alla portata solo di un utente esperto.
Probabilmente una soluzione del tipo che tu hai descritto ad oggi manca ed è un peccato, perché sarebbe sicuramente più alla portata di tutti (non a caso parecchi si affidano ad un tecnico o ad un amico/conoscente esperto per fare questo tipo di operazioni).
Grazie ancora per il commento!
A presto!
Paolo Leonardi
29 marzo, 2011 04:12
Ciao ho provato macrum reflect ed ho fatto il clone della partizione C su hard disk D interno, tutto bene pero’ visto che non avevo un cd disponibile non ho eseguito il cd boot che dovrebbe essere semplicemente il backup di winre,e cioe’ del ripristino di sistema(o almeno credo!)Comunque la domanda e’ questa posso fare il cd boot magari in un secondo momento ed utilizzarlo con il clone creato della partizione C,oppure devo per forza rifare tutta la procedura facendo questa volta prima di tutto il cd boot?grazie in anticipo.
29 marzo, 2011 04:18
Un ulteriore aggiunta al mio post,ma per quale’motivo senza cd non funziona il restore,se io ad esempio ripristino windows allo stato originale tramite partizione winre,perche’ poi non potrei utilizzare il backup fatto con macrium ? insomma in parole povere per quale motivo si ha il bisogno di questo cd boot!