I siti di aste al ribasso: cosa sono e come funzionano

Pubblicato da Paolo Leonardi in: Shopping on line, Siti Utili, Utilità

NOTA IMPORTANTE: i siti di aste al ribasso sono attualmente stati oscurati dalla guardia di finanza con l’operazione “knocked down”, pertanto sono a tutt’oggi non raggiungibili. Lasciamo comunque l’articolo on line solamente a scopo conoscitivo di una realtà che specialmente nel 2008 si era fatta ampio spazio nel mondo delle aste on line.

Secondo voi può essere possibile comprare un’automobile o un IPhone o un computer ecc…, per pochi centesimi di euro?
A rigor di logica verrebbe da rispondere “mi prendi ingiro?”
Esistevano siti di aste al ribasso, così chiamate, dove aggiudicarsi cose simili al costo di un gelato, era/sembrava realmente possibile; personalmente non ho mai provato questi siti, ma vediamo di capire di che si trattava e come funzionavano.
Probabilmente tutti conoscete siti come
ebay.it
ma questi siti sono ben diversi. Su ebay.it vince l’offerente che fa l’offerta più alta, a prescindere da qualunque altra cosa. Sui siti di aste al ribasso vinceva invece chi faceva l’offerta unica e più bassa.

Cosa significa?

Significa che se io avessi fatto un’offerta molto bassa, senza essere l’unico ad averla fatta, non avrei vinto di sicuro, mentre la persona che avesse fatto un’offerta che altri non hanno fatto fino ad allora vincerebbe l’asta, sempre che sia la più bassa.
Facciamo un piccolo esempio rapidissimo:
io offro 0,30€
misterX offre 0,30€
misterY offre 40€
misterZ offre 41€
I risultati: sebbene io e misterX avessimo fatto l’offerta più bassa, entrambe non erano le uniche, così sarebbe misterY ad aggiudicarsi l’asta, con l’offerta unica e più bassa.

Come funzionano i siti di aste al ribasso

Il guadagno dei siti di aste al ribasso stava nel fatto che per fare un’offerta, si dovevano acquistare dei “pacchetti”, così chiamati nel gergo”, che in genere hanno il costo di 2€ ognuno.
Il sito, ricevendo 300 offerte per un oggetto di valore pari a 200€, incassava circa 600€, guadagnando perciò grosse cifre sui singoli oggetti in asta.

Sono sicuri questi siti di aste al ribasso?

Personalmente sono scettico, la sicurezza matematica che le aste non siano in qualche modo “controllate”, non la possiamo avere.
Non mi pronuncio tuttavia in merito a questo, non avendo mai provato.
E voi come la pensate? Quali sono state le vostre esperienze?

Nel prossimo articolo scenderemo più nel dettaglio, analizzando quali siano questi siti di aste al ribasso.

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Autore

Paolo Leonardi è un giovane geek e blogger non vedente, appassionato di accessibilità ed usabilità del web, SEO, IT security e informatica e tecnologia in generale. È pianista diplomato in conservatorio e studente del 5° anno di giurisprudenza. Puoi aggiungerlo al tuo network professionale su LinkedIn o come amico su facebook o seguirlo su twitter

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