I MOTORI DI RICERCA
In Internet sono disponibili miliardi
di pagine web.
Come puoi trovare l’informazione
che stai cercando ?
Il modo più facile per trovare informazioni su internet è consultare i MOTORI
DI RICERCA. Anch’essi si presentano come pagine web.
I motori di ricerca sono dei sistemi che registrano in automatico le pagine
web presenti su internet e permettono di farle trovare agli utenti, secondo
delle chiavi di ricerca.
Famosi esempi di motori di ricerca sono:
google
yahoo
msn
Se vuoi consultare altri motori di ricerca collegati al
seguente link
USARE I MOTORI DI RICERCA
L’uso di un motore di ricerca è assai
semplice.
- Apri la pagina principale di un motore di ricerca, ad esempio collegati
al link www.google.it (digita sulla barra indirizzi www.google.it e premi il
tasto INVIO da tastiera).
- Digita la parola chiave sulla casella di ricerca
- premi il tasto invio da tastiera oppure clicca sul pulsante “Cerca”.
Il motore creerà una pagina web dove saranno, elencati i titoli di 10 pagine
web che si trovano nel suo archivio, che contengono la parola cercata.
Nella stessa pagina verrai anche informato/a, quante pagine sono state
trovate complessivamente (nell’esempio: 43.800.000).
Per consultare le pagine trovate, clicca su uno dei titoli trovati, di tuo interesse.
Per vedere i successivi 20 o 40 risultati dei milioni di risultati trovati vai a fondo pagina e clicca su “successive”
e così via per la consultazione di tutti gli altri risultati.
RAFFINARE LA RICERCA
Quando i risultati sono molti, puoi raffinare la ricerca, specificando con più
parole chiave quello che vuoi trovare.
Poniamo di aver ricercato la parola Venezia: quando cerchi la parola Venezia, il motore
di ricerca seleziona tutte quelle pagine web che contengono la parola
Venezia, sia che si tratti di Hotel Venezia (che può trovarsi a Roma), sia che
si tratti di panchina tipo Venezia (che potrebbe avere nessuna attinenza
con la città di Venezia).
Pertanto se per esempio vuoi trovare informazioni riguardanti solo la città di
Venezia, digita sulla casella di ricerca Venezia città
e premi invio da tastiera.
Noterai che le pagine trovate sono diminuite (nell’esempio: 561.000 contro le
43.8000.000 di prima). Questo perché il motore di ricerca seleziona solo le
pagine che contengono sia la parola Venezia, sia la parola città.
Non ci sono limiti sul numero delle parole chiave che si possono inserire.
Per eseguire una ricerca più mirata, puoi informare il motore di ricerca di
NON considerare nei risultati le pagine che contengono una o più parole
specifiche.
Per escludere tali parole devi farle precedere dal segno meno.
Seguendo l’esempio sopradescritto, se non vuoi che nelle pagine trovate sia
contenuta la parola hotel, nella casella di ricerca digita Venezia città hotel.
I risultati diminuiranno (nell’esempio si sono quasi dimezzati: 296.000).
Un altro piccolo trucco per trovare subito l’informazione che cerchi consiste
nel racchiudere le parole chiavi tra virgolette (in questo modo, verranno
considerate una parola unica!).
In questo caso il motore di ricerca seleziona solo le pagine che contengono le parole concatenate, così come sono state digitate.
Per esempio, digitando
“Corso per navigare in Internet”
(complete di
virgolette), il motore di ricerca troverà solamente quelle pagine che
contengono esattamente la frase Corso per navigare in internet (in questo
esempio sono state trovate solamente 3.160 pagine su google.it).
Se vengono omesse le virgolette, invece, le pagine trovate saranno molte di
più (161.000 nell’esempio). Questo perché è sufficiente che le parole siano
presenti in qualsiasi punto disperso della pagina.
LE DIRECTORY
L’alternativa alla ricerca di informazioni su Internet, è la consultazione delle
DIRECTORY.
Le Directory sono dei siti che catalogano in modo sistematico e ragionato
altri siti, in base ai temi trattati.
L’inserimento dei dati avviene manualmente (quindi non automaticamente
come solitamente avviene per i motori di ricerca).
Famosi esempi di directory sono:
dmoz.org
google.com/dirhp?hl=it
segnaweb.it
Autore: Gianni Crestani
Revisore: Paolo Leonardi
Tag: google